FRANCESCO PEDONE: Il tango, patrimonio culturale per l’umanità.

Francesco Pedone

Il 30 Settembre del 2009, il comitato dell’Unesco, riunito ad Abu Dhabi, dichiarò il tango patrimonio immateriale dell’umanità.

Francesco Pedone, nel raccontarci la storia del tango, traccia le motivazioni del suo inserimento all’interno del patrimonio. Mi piace leggere, con forzata ironia, che la sede del riconoscimento del tango e della valorizzazione della figura femminile sia avvenuta all’interno della capitale degli Emirati Arabi, paese ultra-conservatore nei riguardi dei diritti umani.

Francesco Pedone con la sua testimonianza diretta rende omaggio alle sue ballerine (Dorian Stein, Delia Belotti, Danila Forconi) e alla figura femminile nel tango.

Il tango e tutti noi, siamo in grado attraverso, la musica, le parole e l’abbraccio, di essere lo strumento di emancipazione femminile, un lento ma inesorabile cambiamento culturale: la musica ha questo dono.

Buon ascolto. Vostra Rosaspina Briosa®

“LA SPERANZA IN UN ABBRACCIO” intervista a Francesco PedoneRosaspina Briosa
Delia Bellotti e Francesco Pedone interpretano Oblivion – Piazzolla
Mundial 2008 – Danila Forconi e Francesco Pedone

Dorianne Stein in tango

8 Marzo 2021, il giorno del non ricordo

8 Marzo

J’ accuse .

L’ipocrisia galante della cultura, della politica, della religione di mascherare la disfunzionalità dell’ individuo, della famiglia, della società, camuffando e legittimando sentimenti e azioni in profonda contradizione tra loro.

Investire nell’essere umano, significa, investire nella conoscenza di se stessi, partendo da un educazione dei sentimenti e la capacità di esprimerli anche attraverso una comunicazione conflittuale, un processo che si inizia da piccoli e non si finisce mai d’imparare.

Ecco che le donne hanno un ruolo chiave in questa evoluzione di crescita dell’ essere umano. La nostra è una consapevolezza in movimento che, è tanto più efficace, quanto come individuo singolo siamo in grado darci valore. Riconoscere ed opporsi a comportamenti e messaggi disfunzionali, offensivi, di violenza psicologica e ricattatori, nella quotidianità significa oggi, come ieri, essere esclusi e talvolta isolati. Si inizia in famiglia, tra fratelli, genitori, nonni, tra i banchi dell’asilo, tra amiche all’aperitivo, tra colleghe in ufficio, tra mamme all’uscita di scuola e tra donne innamorate.

La conflittualità è una grande risorsa, un bene prezioso, se impariamo ad esprimerlo senza temerlo è il primo passo che ci porterà verso la conoscenza e quindi alla possibilità di scelta e di libertà.

VIva la Musica, Viva le Donne, per oggi è ancora un giorno di Festa !

Rosaspina Briosa – Un tango con il tenore – © Tutti i diritti riservati